01 ottobre 2012

Libri di Viaggio si occupa di Overland


di Roberta Malvezzi sul blog Libri di Viaggio

Quante volte abbiamo sentito usare l'espressione "il giro del mondo in…" , con un elenco infinito di innumerevoli mezzi di trasporto, bizzarri e non, per esplorare la nostra amata Terra? Strano ma vero, ne mancava uno: il camion. Comodo direte voi, simile al camper forse? Forse, ma non alla portata di tutti. Paolo Cagnan, esperto di questa tipologia di viaggi, ci guida alla scoperta di questo nuovo modo di spostarsi, tra difficoltà e soddisfazioni degli Overlands. Un fenomeno questo,nato negli anni settanta con i primi Overlands commerciali, che ha preso poi piede soprattutto in Inghilterra e conosciuto in Italia grazie ai documentari di Beppe Tenti.
Cagnan ci porta, con questo libro/guida, all'interno di un'emozionante avventura, raccontata con lucidità e sottile sarcasmo, tenendo così il lettore in continua tensione e forte interesse. Gli imprevisti non mancano mai, sia tecnici che "naturali", in queste enormi case viaggianti, tanto accoglienti quanto improvvisate. Gli incontri con altri esploratori sono all'ordine del giorno e non importa quanto intimoriti e curiosi si è, quando arriva sera l'importante e' aver trovato un buon posto per sistemare la propria tenda ,riposarsi, e scambiare in santa pace due chiacchiere con i compagni di viaggio. Sì, perché in Overland, non si smette mai di lavorare ed ognuno ha il suo compito assegnato dal trip leader. Ogni giorno è nuovo, e non solo perche ci si sposta in paesi diversi, ma perche si impara a scambiarsi le faccende "domestiche", assaggiando la cucina di ogni compagno di viaggio, ascoltando esperienze una volta arrivati ai Backpackers, i "covi" degli Overlands, dove nascono amicizie, racconti, risate, amori di una notte o di una vita. Un viaggio impegnativo insomma, ma che ripaga fino all'ultima fatica, con in più, a mio parere, un insegnamento di vita: un ritorno alle origini, un ritrovato desiderio di fare chilometri e guardarsi meno allo specchio, ma attraverso gli occhi della natura e dei compagni.
Il racconto di Cagnan vi potrà aiutare a diventare dei veri Overlands, con tanti consigli utili e accorgimenti tutt'altro che banali, ma quello che davvero lascia, è una domanda: quando si parte?

Grazie a Gianni Mezzadri

Nessun commento:

Posta un commento